CREDITO DI IMPOSTA ATTIVITÀ FISICA ADATTATA: MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DOMANDE
2022-10-28 BLuStudio
Il comma 737 dell'articolo 1 della Legge 234/2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022) ha previsto un credito d'imposta a favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate per fruire di attività fisica adattata.
Secondo la definizione dell' art. 2, co. 1 lett. e) del D.lgs. 36/2021, l'attività fisica adattata comprende programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le c.d. palestre della salute, al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.
Il credito in oggetto:
• è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2022 (Modello Redditi 2023), in diminuzione delle imposte dovute. L'eventuale ammontare del credito d'imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi;
• non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
Con il Provvedimento n. 382131 del 2022, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell'istanza per il riconoscimento del credito d'imposta. Il modello per la richiesta del credito e le istruzioni per la compilazione sono resi disponibili sul sito dell'Agenzia.
L'Istanza deve essere inviata dal 15 febbraio al 15 marzo 2023, esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante il servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
A seguito della presentazione dell'Istanza è rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l'indicazione delle relative motivazioni. La ricevuta viene messa a disposizione del soggetto che ha trasmesso l'Istanza, nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Entro il 15 marzo 2023 i contribuenti possono inoltre:
- inviare una nuova Istanza, che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa. L'ultima Istanza validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate;
- presentare la rinuncia integrale al credito d'imposta precedentemente comunicato.
L'ammontare del credito di imposta spettante a ciascun soggetto è definito con successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate con cui verrà comunicata la percentuale del credito d'imposta spettante a ciascun soggetto sulla base del rapporto tra ammontare delle risorse stanziate (1,5 milioni di euro per l'anno 2022) e l'ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze trasmesse dai contribuenti.
Secondo la definizione dell' art. 2, co. 1 lett. e) del D.lgs. 36/2021, l'attività fisica adattata comprende programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le c.d. palestre della salute, al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.
Il credito in oggetto:
• è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2022 (Modello Redditi 2023), in diminuzione delle imposte dovute. L'eventuale ammontare del credito d'imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi;
• non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
Con il Provvedimento n. 382131 del 2022, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell'istanza per il riconoscimento del credito d'imposta. Il modello per la richiesta del credito e le istruzioni per la compilazione sono resi disponibili sul sito dell'Agenzia.
L'Istanza deve essere inviata dal 15 febbraio al 15 marzo 2023, esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante il servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
A seguito della presentazione dell'Istanza è rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l'indicazione delle relative motivazioni. La ricevuta viene messa a disposizione del soggetto che ha trasmesso l'Istanza, nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Entro il 15 marzo 2023 i contribuenti possono inoltre:
- inviare una nuova Istanza, che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa. L'ultima Istanza validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate;
- presentare la rinuncia integrale al credito d'imposta precedentemente comunicato.
L'ammontare del credito di imposta spettante a ciascun soggetto è definito con successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate con cui verrà comunicata la percentuale del credito d'imposta spettante a ciascun soggetto sulla base del rapporto tra ammontare delle risorse stanziate (1,5 milioni di euro per l'anno 2022) e l'ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze trasmesse dai contribuenti.