NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE D’INTENTO PER GLI ESPORTATORI ABITUALI
2016-12-06 BLuStudio
L'Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di dichiarazione d'intento che dovrà essere utilizzato dagli esportatori abituali per acquistare o importare beni e servizi senza l'applicazione dell'Imposta sul Valore Aggiunto. Il nuovo modello, obbligatorio dal 1° marzo 2017, presenta un'importante novità: gli operatori dovranno, già al momento della presentazione telematica della lettera d'intenti all'Agenzia delle Entrate, predeterminare l'importo delle operazioni che intendono effettuare senza IVA nei confronti di ogni fornitore.
Questa novità, introdotta dal decreto direttoriale n. 213221 del 2 dicembre 2016, non determina alcuna limitazione agli esportatori abituali di effettuare acquisti senza Iva, ma consente all'Agenzia di monitorare l'utilizzo del plafond disponibile. Infatti, il nuovo modello esclude, rispetto alla versione precedente, che l'operatore possa presentare una dichiarazione d'intento, per un periodo predeterminato, senza indicazione specifica dell'importo del plafond che intende utilizzare, poiché vengono eliminati i campi 3 e 4 all'interno del frontespizio della dichiarazione, i quali consentivano all'esportatore abituale di dichiarare che la lettera d'intenti si riferiva alle operazioni comprese in un determinato periodo senza, appunto, l'indicazione del plafond.
Con le nuove regole l'esportatore abituale dovrà dichiarare l'anno di riferimento e la tipologia del prodotto o del servizio che intende acquistare senza Imposta sul Valore Aggiunto; inoltre, se la dichiarazione si riferisce ad una sola operazione, dovrà specificarne il relativo importo. Al contrario, se la dichiarazione d'intento si riferisce a una o più operazioni, dovrà indicare fino a quale importo sarà possibile per il fornitore emettere fatture senza IVA.
La dichiarazione d'intento, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate dovrà essere sempre consegnata al fornitore o prestatore, ovvero in dogana.
La finalità di tale modifica è quella di consentire all'Agenzia delle Entrate un miglior monitoraggio e una più precisa analisi del rischio delle operazioni effettuate dagli esportatori abituali, anche al fine di contrastare fenomeni evasivi e fraudolenti connessi all'utilizzo improprio di tale regime agevolativo.
Questa novità, introdotta dal decreto direttoriale n. 213221 del 2 dicembre 2016, non determina alcuna limitazione agli esportatori abituali di effettuare acquisti senza Iva, ma consente all'Agenzia di monitorare l'utilizzo del plafond disponibile. Infatti, il nuovo modello esclude, rispetto alla versione precedente, che l'operatore possa presentare una dichiarazione d'intento, per un periodo predeterminato, senza indicazione specifica dell'importo del plafond che intende utilizzare, poiché vengono eliminati i campi 3 e 4 all'interno del frontespizio della dichiarazione, i quali consentivano all'esportatore abituale di dichiarare che la lettera d'intenti si riferiva alle operazioni comprese in un determinato periodo senza, appunto, l'indicazione del plafond.
Con le nuove regole l'esportatore abituale dovrà dichiarare l'anno di riferimento e la tipologia del prodotto o del servizio che intende acquistare senza Imposta sul Valore Aggiunto; inoltre, se la dichiarazione si riferisce ad una sola operazione, dovrà specificarne il relativo importo. Al contrario, se la dichiarazione d'intento si riferisce a una o più operazioni, dovrà indicare fino a quale importo sarà possibile per il fornitore emettere fatture senza IVA.
La dichiarazione d'intento, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate dovrà essere sempre consegnata al fornitore o prestatore, ovvero in dogana.
La finalità di tale modifica è quella di consentire all'Agenzia delle Entrate un miglior monitoraggio e una più precisa analisi del rischio delle operazioni effettuate dagli esportatori abituali, anche al fine di contrastare fenomeni evasivi e fraudolenti connessi all'utilizzo improprio di tale regime agevolativo.