RIMBORSI DA CONTO FISCALE: PUBBLICATE LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE
2018-01-15 BLuStudio
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in data 22 dicembre 2017, ha emanato il decreto attuativo delle disposizioni in materia di accelerazione dei rimborsi "in conto fiscale", introdotte dall'art. 1, co. 4-bis, del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, c.d. Manovra correttiva 2017, come riportato nella nostra circolare n. 20 del 20 luglio 2017.
Si ricorda che la riforma introdotta aveva come obiettivo quello di rendere più tempestivi i rimborsi di imposta in seguito alla procedura di infrazione comunitaria a carico dell'Italia e, a tal fine, stabiliva che a decorrere dal 1° gennaio 2018, i rimborsi delle imposte sui redditi e dell'Iva saranno pagati direttamente ai contribuenti dalla struttura di gestione dell'Agenzia delle Entrate, a valere sulle risorse finanziarie disponibili sulla contabilità speciale n. 1778 "Agenzia delle Entrate - Fondi di bilancio".
Conseguentemente, il Decreto del MEF recentemente emanato fissa le regole con cui la struttura di gestione, prevista dal D.Lgs. n. 241/1997, deve erogare direttamente ai contribuenti i rimborsi da conto fiscale a partire dal 1° gennaio 2018, a prescindere dal periodo d'imposta a cui si riferiscono (dunque, con effetto retroattivo alle richieste di rimborso già presentate e non ancora erogate, in senso favorevole ai contribuenti).
Il Decreto in commento assegna la priorità nell'erogazione dei rimborsi a quelli relativi all'IVA richiesta dai soggetti che effettuano prestazioni edili e affini in reverse charge, prestazioni verso la PA in regime di split payment, operatori che si avvalgono della trasmissione telematica delle fatture per opzione ex D.Lgs. 127/2015.
Successivamente, i fondi disponibili saranno utilizzati per l'erogazione dei rimborsi aventi nell'ordine:
a) la data di erogabilità più remota;
b) la data di presentazione più remota;
c) il periodo di riferimento, infrannuale o annuale, più remoto;
d) l'importo minore.
Infine, la struttura di gestione effettuerà mediante accreditamento diretto su conto corrente il pagamento dei rimborsi sulla base delle informazioni fornite dagli uffici provinciali, accreditando anche eventuali interessi maturati successivamente alla trasmissione dei dati dagli uffici periferici.
Si ricorda che la riforma introdotta aveva come obiettivo quello di rendere più tempestivi i rimborsi di imposta in seguito alla procedura di infrazione comunitaria a carico dell'Italia e, a tal fine, stabiliva che a decorrere dal 1° gennaio 2018, i rimborsi delle imposte sui redditi e dell'Iva saranno pagati direttamente ai contribuenti dalla struttura di gestione dell'Agenzia delle Entrate, a valere sulle risorse finanziarie disponibili sulla contabilità speciale n. 1778 "Agenzia delle Entrate - Fondi di bilancio".
Conseguentemente, il Decreto del MEF recentemente emanato fissa le regole con cui la struttura di gestione, prevista dal D.Lgs. n. 241/1997, deve erogare direttamente ai contribuenti i rimborsi da conto fiscale a partire dal 1° gennaio 2018, a prescindere dal periodo d'imposta a cui si riferiscono (dunque, con effetto retroattivo alle richieste di rimborso già presentate e non ancora erogate, in senso favorevole ai contribuenti).
Il Decreto in commento assegna la priorità nell'erogazione dei rimborsi a quelli relativi all'IVA richiesta dai soggetti che effettuano prestazioni edili e affini in reverse charge, prestazioni verso la PA in regime di split payment, operatori che si avvalgono della trasmissione telematica delle fatture per opzione ex D.Lgs. 127/2015.
Successivamente, i fondi disponibili saranno utilizzati per l'erogazione dei rimborsi aventi nell'ordine:
a) la data di erogabilità più remota;
b) la data di presentazione più remota;
c) il periodo di riferimento, infrannuale o annuale, più remoto;
d) l'importo minore.
Infine, la struttura di gestione effettuerà mediante accreditamento diretto su conto corrente il pagamento dei rimborsi sulla base delle informazioni fornite dagli uffici provinciali, accreditando anche eventuali interessi maturati successivamente alla trasmissione dei dati dagli uffici periferici.