COMUNICAZIONE ONLINE ALL'ENEA PER GLI INTERVENTI SU IMMOBILI
2018-11-22 BLuStudio
Dalla data di ieri è online il nuovo e atteso sito http://ristrutturazioni2018.enea.it realizzato dall'Agenzia Nazionale ENEA in relazione all'adempimento obbligatorio introdotto dall'art. 1 comma 3 lett. b) n. 4) della L. 205/2017. Si tratta della comunicazione dei dati relativi agli interventi di recupero edilizio che permettono di fruire della detrazione IRPEF del 50% ex art. 16-bis del TUIR, che determinano un risparmio energetico e/o l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
Il portale consente, previa registrazione, di compilare e trasmettere la comunicazione, e contiene altresì un link alla sezione informativa del sito istituzionale ENEA, relativa agli interventi oggetto di risparmio energetico e delle relative detrazioni fiscali usufruibili.
La comunicazione all'ENEA deve essere inviata soltanto per gli interventi di recupero che consentono un risparmio energetico e non per tutti gli interventi di recupero o di ristrutturazione edilizia effettuati. Di seguito i principali interventi che comportano l'obbligo comunicativo:
• infissi: riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi delimitanti gli ambienti riscaldati con l'esterno e i vani freddi;
• strutture edilizie (interventi di coibentazioni delle strutture opache): riduzione della trasmittanza delle strutture opache verticali (pareti esterne) ovvero che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno, dai vani freddi e dal terreno; riduzione della trasmittanza delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno e dai vani freddi; riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti delimitanti gli ambienti riscaldati con l'esterno, i vani freddi e il terreno;
• installazione o sostituzione di impianti tecnologici: installazione di collettori solari (solare termico) per produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento ambienti; sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per riscaldamento ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell'impianto; sostituzione di generatori di calore con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell'impianto; pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell'impianto; sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell'impianto; microcogeneratori (Pe<50kWe); scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; impianti fotovoltaici;
• elettrodomestici (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017 al fine di fruire del c.d. "bonus mobili"): forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici. Tali elettrodomestici per beneficiare del c.d. "bonus mobili" devono essere di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
Per gli interventi che si sono conclusi dal 1° gennaio 2018 al 21 novembre 2018 (compreso) la comunicazione all'ENEA deve essere effettuata entro il 19 febbraio 2019. Per gli altri interventi, ultimati a partire dal 22 novembre 2018, l'effettuazione della comunicazione dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.
Il portale consente, previa registrazione, di compilare e trasmettere la comunicazione, e contiene altresì un link alla sezione informativa del sito istituzionale ENEA, relativa agli interventi oggetto di risparmio energetico e delle relative detrazioni fiscali usufruibili.
La comunicazione all'ENEA deve essere inviata soltanto per gli interventi di recupero che consentono un risparmio energetico e non per tutti gli interventi di recupero o di ristrutturazione edilizia effettuati. Di seguito i principali interventi che comportano l'obbligo comunicativo:
• infissi: riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi delimitanti gli ambienti riscaldati con l'esterno e i vani freddi;
• strutture edilizie (interventi di coibentazioni delle strutture opache): riduzione della trasmittanza delle strutture opache verticali (pareti esterne) ovvero che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno, dai vani freddi e dal terreno; riduzione della trasmittanza delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno e dai vani freddi; riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti delimitanti gli ambienti riscaldati con l'esterno, i vani freddi e il terreno;
• installazione o sostituzione di impianti tecnologici: installazione di collettori solari (solare termico) per produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento ambienti; sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per riscaldamento ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell'impianto; sostituzione di generatori di calore con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell'impianto; pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell'impianto; sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell'impianto; microcogeneratori (Pe<50kWe); scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; impianti fotovoltaici;
• elettrodomestici (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017 al fine di fruire del c.d. "bonus mobili"): forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici. Tali elettrodomestici per beneficiare del c.d. "bonus mobili" devono essere di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
Per gli interventi che si sono conclusi dal 1° gennaio 2018 al 21 novembre 2018 (compreso) la comunicazione all'ENEA deve essere effettuata entro il 19 febbraio 2019. Per gli altri interventi, ultimati a partire dal 22 novembre 2018, l'effettuazione della comunicazione dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.